Giocare con le chips è una cosa che alla maggior parte dei giocatori , durante una partita e non solo, piace fare. Nei seguenti video potrete vedere alcuni tutorial per imparare ad effettuare diversi tricks.
---> come eseguire uno shuffle
--->come eseguire un twirl
Oltre a saper giocare con le chips, ai giocatori di poker e non solo, piace anche mescolare le carte in modo acrobatico e spettacolare. Sotto potrete trovare una serie di video che vi insegneranno come mescolare le carte come un vero e proprio professionista!
--->miscuglio all'americana volante
--->miscuglio indiano
--->taglio con una sola mano
sabato 5 giugno 2010
venerdì 4 giugno 2010
i punti del poker
Scala reale (royal flush)

La scala reale, in inglese "royal flush" (letteralmente "colore reale"), è punto più forte. Tuttavia sebbene la scala reale media batta la scala reale minima, la scala reale minima batte la scala reale massima. Questo sta a significare che nel gioco del poker non esiste una combinazione di carte vincente in assoluto.
Esso è formato dalle 5 carte più alte di un solo seme. Sono dunque possibili solo 4 tipi di scale reali, una per ognuno dei quattro semi. Nelle specialità che prevedono l'Asso solo come carta di valore minimo, naturalmente, non possono esserci scale reali.
Questa è una scala reale di cuori.
Le quattro scale reali non sono equivalenti fra loro. Si segue la regola cuori quadri fiori picche. Anche qui segue il ciclo: cioè la scala reale a picche batte quella a cuori
Scala a colore (straight flush)

La scala a colore (letterale traduzione dell'inglese "straight flush") è composta da 5 carte in sequenza dello stesso seme. In molte specialità del poker l'asso può aprire la scala (precedendo il 2 o la diversa carta più bassa del mazzetto) oppure chiuderla (seguendo il Re): quando l'asso apre la scala essa è detta scala minima, quando la chiude essa è detta scala massima.
La scala reale può essere vista come scala a colore con l'Asso come carta alta.
Questa è una scala a colore nella quale il asso è la carta più alta. In questo caso il 5 apre e quindi assume il valore minimo. In caso di più scale a colore vince quella con la carta più alta; in caso di ulteriore parità si segue la regola dei semi come sopra.
Vi sono 40 possibili scale a colore (comprese le 4 scale reali).
Poker (four of a kind)

Il poker, in inglese "four of kind" (letteralmente quaterna), è un punto formato da 4 carte di stesso valore più una carta spaiata.
Questo è un poker di Re.
In caso di più poker vince quello di valore maggiore; in caso di parità[2] si va al confronto del kicker.
Vi sono 624 poker possibili.
Full (full house)

Un full è composto da tre carte di stesso valore (tris) più due carte di un altro valore (coppia).
Questo è un full di Regine su Due.
In caso di più full[2] vince quello con la terna più alta.
Vi sono 3.744 full possibili.
Colore (flush)

Un colore è composto da cinque carte di uno stesso seme. È diverso dalla scala colore perché si può comporre anche con carte di diverso valore non consecutive.
Questo è un colore composto di sole picche.
In caso di più flush, vince il giocatore ad avere la carta più alta nella sua mano. In caso di parità di tutte le 5 carte vincerà il seme della carta più alta, seguento il detto: "come (cuori) quando (quadri) fuori ( fiori ) piove ( picche)".
Scala (straight)

Una scala è formata da 5 carte tutte in sequenza e non tutte dello stesso seme. Valgono le stesse considerazioni riguardo l'asso già prese analizzando la scala a colore.
Questa è una scala asso alta.
In caso di più scale vince quella minima, se ambo le scale hanno gli stessi valori è pareggio.
Vi sono 10.240 possibili scale, delle quali 40 sono scale a colore e 4 reali.
Tris (three of a kind)

Un tris è composto da 3 carte di stesso valore e da due carte spaiate. Nelle specialità a carte comunitarie vengono distinti due tipi di tris: il "set" e il "trip". Il primo, a differenza della seconda, viene legato usando una sola carta comunitaria.
Questo è un tris di 5.
In caso di più tris vince quello che presenta la terna con carte di valor maggiore. Se le terne fossero equivalenti[2] si va al confronto dei kicker.
Vi sono 54.912 possibili combinazioni di tre carte di stesso valore che non fanno anche un full; .
Doppia coppia (two pair)

Una doppia coppia è composta da due carte di un valore, da altre due carte di un altro valore e da una carta spaiata.
In caso di più doppie coppie vince quella colla coppia più alta. Se hanno la coppia di maggior valore uguale, vince il punto con la seconda coppia più alta. Se ancora non bastasse si va al confronto del kicker.
Vi sono 123.552 possibili doppie coppie.
Coppia (one pair)

Una coppia è formata da due carte di stesso valore e da altre 3 carte di diverso valore.
Questa è una coppia di 7.
In caso di più coppie vince quella di maggior valore. Se sono uguali le coppie, si va al confronto dei kicker.
Vi sono 1.098.240 possibili coppie;
Carta isolata o carta alta (high card, no pair)

Questo Re vale come carta isolata.
Questo punto, in inglese high card (carta alta) o no pair (nessuna coppia), ha diversi nomi. Comunemente corrisponde all'espressione "avere nulla", o "avere niente", "nessun punto" ecc.
Esso è composto da 5 carte di seme diverso tutte di valore diverso e non in sequenza.
In caso di più mani di "carte isolate" vince quella con la carta più alta. Se questa è uguale si va al confronto dei kicker.
Tra le 2.598.960 possibili mani, 1.302.540 non sono coppie o scale o colori.

La scala reale, in inglese "royal flush" (letteralmente "colore reale"), è punto più forte. Tuttavia sebbene la scala reale media batta la scala reale minima, la scala reale minima batte la scala reale massima. Questo sta a significare che nel gioco del poker non esiste una combinazione di carte vincente in assoluto.
Esso è formato dalle 5 carte più alte di un solo seme. Sono dunque possibili solo 4 tipi di scale reali, una per ognuno dei quattro semi. Nelle specialità che prevedono l'Asso solo come carta di valore minimo, naturalmente, non possono esserci scale reali.
Questa è una scala reale di cuori.
Le quattro scale reali non sono equivalenti fra loro. Si segue la regola cuori quadri fiori picche. Anche qui segue il ciclo: cioè la scala reale a picche batte quella a cuori
Scala a colore (straight flush)

La scala a colore (letterale traduzione dell'inglese "straight flush") è composta da 5 carte in sequenza dello stesso seme. In molte specialità del poker l'asso può aprire la scala (precedendo il 2 o la diversa carta più bassa del mazzetto) oppure chiuderla (seguendo il Re): quando l'asso apre la scala essa è detta scala minima, quando la chiude essa è detta scala massima.
La scala reale può essere vista come scala a colore con l'Asso come carta alta.
Questa è una scala a colore nella quale il asso è la carta più alta. In questo caso il 5 apre e quindi assume il valore minimo. In caso di più scale a colore vince quella con la carta più alta; in caso di ulteriore parità si segue la regola dei semi come sopra.
Vi sono 40 possibili scale a colore (comprese le 4 scale reali).
Poker (four of a kind)

Il poker, in inglese "four of kind" (letteralmente quaterna), è un punto formato da 4 carte di stesso valore più una carta spaiata.
Questo è un poker di Re.
In caso di più poker vince quello di valore maggiore; in caso di parità[2] si va al confronto del kicker.
Vi sono 624 poker possibili.
Full (full house)

Un full è composto da tre carte di stesso valore (tris) più due carte di un altro valore (coppia).
Questo è un full di Regine su Due.
In caso di più full[2] vince quello con la terna più alta.
Vi sono 3.744 full possibili.
Colore (flush)

Un colore è composto da cinque carte di uno stesso seme. È diverso dalla scala colore perché si può comporre anche con carte di diverso valore non consecutive.
Questo è un colore composto di sole picche.
In caso di più flush, vince il giocatore ad avere la carta più alta nella sua mano. In caso di parità di tutte le 5 carte vincerà il seme della carta più alta, seguento il detto: "come (cuori) quando (quadri) fuori ( fiori ) piove ( picche)".
Scala (straight)

Una scala è formata da 5 carte tutte in sequenza e non tutte dello stesso seme. Valgono le stesse considerazioni riguardo l'asso già prese analizzando la scala a colore.
Questa è una scala asso alta.
In caso di più scale vince quella minima, se ambo le scale hanno gli stessi valori è pareggio.
Vi sono 10.240 possibili scale, delle quali 40 sono scale a colore e 4 reali.
Tris (three of a kind)

Un tris è composto da 3 carte di stesso valore e da due carte spaiate. Nelle specialità a carte comunitarie vengono distinti due tipi di tris: il "set" e il "trip". Il primo, a differenza della seconda, viene legato usando una sola carta comunitaria.
Questo è un tris di 5.
In caso di più tris vince quello che presenta la terna con carte di valor maggiore. Se le terne fossero equivalenti[2] si va al confronto dei kicker.
Vi sono 54.912 possibili combinazioni di tre carte di stesso valore che non fanno anche un full; .
Doppia coppia (two pair)

Una doppia coppia è composta da due carte di un valore, da altre due carte di un altro valore e da una carta spaiata.
In caso di più doppie coppie vince quella colla coppia più alta. Se hanno la coppia di maggior valore uguale, vince il punto con la seconda coppia più alta. Se ancora non bastasse si va al confronto del kicker.
Vi sono 123.552 possibili doppie coppie.
Coppia (one pair)

Una coppia è formata da due carte di stesso valore e da altre 3 carte di diverso valore.
Questa è una coppia di 7.
In caso di più coppie vince quella di maggior valore. Se sono uguali le coppie, si va al confronto dei kicker.
Vi sono 1.098.240 possibili coppie;
Carta isolata o carta alta (high card, no pair)

Questo Re vale come carta isolata.
Questo punto, in inglese high card (carta alta) o no pair (nessuna coppia), ha diversi nomi. Comunemente corrisponde all'espressione "avere nulla", o "avere niente", "nessun punto" ecc.
Esso è composto da 5 carte di seme diverso tutte di valore diverso e non in sequenza.
In caso di più mani di "carte isolate" vince quella con la carta più alta. Se questa è uguale si va al confronto dei kicker.
Tra le 2.598.960 possibili mani, 1.302.540 non sono coppie o scale o colori.
IL GIOCO

Il poker è giocato in una moltitudine di specialità e varianti, ma tutte seguono una medesima logica di gioco.
Le carte vengono distribuite in senso orario e allo stesso modo cambia il mazziere (dealer). Egli viene generalmente segnalato con un bottone che diventa unico elemento per identificarlo e determinare, quindi, le puntate obbligatorie o i turni di gioco.
Per ogni mano uno o più giocatori devono porre una puntata obbligatoria (cip) che serve alla creazione di un piatto iniziale che i giocatori potranno contendersi. Il mazziere distribuisce le carte, coperte o scoperte, in base alle regole della specialità giocata. Quindi cominciano, sempre secondo le regole della specialità giocata, i giri di scommesse, nel quale a turno, ogni giocatore ha facoltà di "parlare", ossia di eseguire un'azione. Si gioca sempre in senso orario.
Le possibilità principali sono le seguenti:
puntare (bet): il primo giocatore che apre il giro di scommesse mette una certa somma nel piatto;
passare o bussare (check): il primo giocatore che apre il giro di scommesse può decidere al momento di non puntare, il giocatore successivo a colui che ha passato deciderà se puntare o passare e così vale anche per gli altri giocatori. Se tutti i giocatori passano il giro di scommesse è chiuso. Un giocatore non può passare se il giocatore precedente ha puntato;
vedere la puntata o chiamare (call): dopo che il giocatore ha puntato, gli altri giocatori sono obbligati a rispondere della puntata.
rilanciare (raise): un giocatore può scommette una somma maggiore del minimo richiesto per restare in gioco, ovviamente tutti gli altri giocatori sono tenuti a vedere;
lasciare o foldare (fold): un giocatore lascia qualora non sia intenzionato a vedere la puntata o il rilancio, ovvero consegna le carte al mazziere e rinuncia al piatto, perdendo quanto eventualmente scommesso in precedenza. Un giocatore può foldare anche se ha possibilità di passare.
Alla fine dell'ultimo turno di puntate resta un solo giocatore (ha fatto l'unica puntata e tutti gli altri hanno passato, o ha rilanciato e gli altri rimasti hanno lasciato) o più giocatori che hanno puntato tutti la stessa somma (vedendo la prima puntata o un rilancio successivo); in questo secondo caso, tipicamente più raro, avviene lo showdown: si mostrano le carte dei giocatori e si confronta il punto di ciascuno: vince il più alto o il più basso a seconda della variante. Le regole eliminano la grande maggioranza dei possibili casi di parità.
La storia del poker

Le origini del gioco del poker sono tuttora oggetto di dibattito. Assomiglia molto a un gioco persiano ed è stato probabilmente insegnato ai colonizzatori francesi di New Orleans dai marinai persiani. Il nome deriva, probabilmente, dal termine francese poque (ingannare), che deriva a sua volta dal tedesco pochen. Non è chiaro se il poker derivi direttamente da giochi con quei nomi, tuttavia viene considerato un insieme di tutti questi giochi che ne hanno influenzato lo sviluppo fino al poker che conosciamo ai giorni nostri.
La più antica testimonianza si ha dall'attore inglese Joseph Crowel, che lo segnala nel New Orleans, giocato con un mazzo di 20 carte e da 4 giocatori che scommettono su chi ha la combinazione vincente. Il primo libro è di Green Jonathan H., An Exposure of the Arts and Miseries of Gambling (G.B. Zieber, Filadelfia, 1843) che ne descrive la diffusione da lì fino al Mississipi, dove il gioco era un comune passatempo.
Subito dopo questa diffusione si inizia ad usare il mazzo francese con 54 carte e si ha l'introduzione del colore. Durante la guerra civile americana si hanno numerose aggiunte e le prime varianti del gioco, draw poker, stud poker e community card poker), seguite da numerose altre come il razz (variante in cui vince il punto più basso) o lo Hi-Lo (variante in cui a vincere il piatto sono 2 o più giocatori). La diffusione del gioco negli altri continenti è attribuito ai militari americani.
Nel primo novecento il gioco più diffuso è il 7 card stud, ma dopo gli anni 50 si impongono i poker a carte comunitarie, in primis il Texas Hold'em seguito dall'Omaha.
La nuova modalità di gioco, il torneo, comincia a diffondersi nei casino americani dopo il primo WSOP (mondiale di poker che si svolge tutti gli anni a Las Vegas) e di li a poco si ha anche l'uscita dei primi libri di strategia come Super/System di Doyle Brunson (ISBN 1-58042-081-8) e The Book of Tells di Mike Caro (ISBN 0-89746-100-2), seguito poco dopo da The Theory of Poker di David Sklansky (ISBN 1-880685-00-0).
Negli USA la popolarità del poker ha un'impennata senza precedenti durante i primi anni del XXI secolo, con l'avvento del poker on-line e l'introduzione della telecamera per le carte coperte utilizzata durante i maggiori eventi, ciò che ha contribuito a far diventare il gioco uno sport spettacolare. Gli spettatori possono ora seguire e comprendere l'azione dei giocatori durante i maggiori eventi trasmessi, come il WSOP o il WPT (World Poker Tour), che hanno riscosso enorme successo nella TV satellitare e via cavo. Questa tendenza sta avendo riscontro anche in Europa in cui l'European Poker Tour è giunto alla sua quarta edizione contribuendo all'esponenziale diffusione a cui si assiste anche in Italia, dove sono sorte le prime associazioni come Italian Rounders. Nel giugno 2006, il Casinò di Sanremo è stata la prima casa da gioco italiana ad ospitare un torneo di Texas Hold'em Poker; ha poi ospitato la tappa italiana dell'European Poker Tour.
La formula di gioco utilizzata in questi casi è quella del torneo (per la formula del torneo vedi poker sportivo): il giocatore paga l'iscrizione e riceve delle fiches (chiamate chips) con le quali gioca; finite le fiches il giocatore è eliminato. Gli ultimi ad essere eliminati sono i primi classificati del torneo, e si dividono l'ammontare del montepremi (alimentato dalle iscrizioni).
Negli ultimi anni il WSOP, WPT e l'EPT hanno avuto una notevole crescita anche grazie ai numerosi satelliti organizzati on line, i quali permettono a chiunque di accedere a questi eventi che una volta erano prerogativa di pochi a causa dei costi molto elevati. I campioni del mondo del 2003 e 2004, rispettivamente Chris Moneymaker e Greg Raymer, hanno vinto la loro partecipazione al mondiale giocando un satellite on line.
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